Organizzazione della produzione

Come siamo organizzati?


La tendenza dell’azienda è di trasformarsi sempre più in general contractor, cosa che la obbliga a presidiare al meglio le fasi di regia e programmazione delle operazioni sul cantiere, col committente e coi finanziatori.

Questo ruolo si rende oggi possibile con le alleanze messe in essere, che hanno implementato l’azienda in termini di competenze manageriali necessarie e l’approccio a segmenti specializzati di mercato, con presidio della fase negoziale e contrattuale.

La strutturazione di ruoli e responsabilità nell’azienda si avvicina sempre più a modelli per progetto, con processi contemporanei di delega.

È stato creato un vero e proprio Sistema Informativo Aziendale relativo alle funzioni di marketing, di produzione e di acquisto, commerciale, in modo che le informazioni rilevanti siano costantemente condivise da tutti i componenti del Gruppo e non rimangano solo nella testa dell’imprenditore.

A livello gestionale si lavora per obiettivi: il budget diventa uno strumento normale di lavoro.

La funzione di Relazioni esterne viene incentivata nell’ottica della massima attenzione alle pubbliche relazioni.

A livello operativo, sono state aumentate le seguenti capacità critiche:

  • analisi sistematica dei rendimenti dei fattori produttivi;
  • studio dei movimenti dei materiali;
  • controllo qualità;
  • analisi dei rischi tecnici, economici e finanziari;
  • studio preliminare della commessa;
  • programmazione acquisti;
  • programmazione della produzione.
  • analisi finale dell’andamento della commessa, individuazione degli errori di gestione.

In particolare, il miglioramento delle competenze aziendali, sul versante delle capacità di programmazione, consente all’impresa di:

  • impiegare nel modo più razionale i fattori produttivi a disposizione;
  • individuare e ricercare con tempestività i mezzi finanziari necessari;
  • controllare l’andamento della produzione ed apportare i correttivi necessari in caso di scostamenti.